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La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663215
Dossi, Carlo 12 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
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La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

, spianate contro di loro, per de' ballatòi. Un dì, Gualdo era uscito alla caccia. Era solo. Quel dì, il paesaggio parèa addobbato a festa; non fronda che

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Altìssimo il sole. Scintillava dovunque un aureo polverìo, e parèa il mar rutilante, non aqua, ma un mare tutto di luce. E, d'ogni parte, gente

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la lingua, dove il sole medèsimo parèa splendesse in modo strano; sentìvansi da quelle leggi improtetti, che, pur ingiuriando, usavano sempre

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ànimo e dal dubbio della lor meta, dubbio peggiore della più amara certezza, e dalla brama cupa, senza speranza, della vendetta. Il caldo tramonto parèa

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trovarsi in una insenatura di monte, sulla quale, una roccia pendente, parèa, perchè vestita di fiori, offrisse un albergo più che non minacciasse un

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l'aggrondatura dei tetti, credèvano fatte per loro. Intorno intorno, un giardino, allegra tavolozza di fiori, dove ogni cespuglio parèa una pispigliante

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disperazione. Ma già la fanciulla avèa riacceso i grand'occhi, e con un filo di voce, che parèa un sospiro: che ti ho fatto? - chiedèa. Brillò la trèmula voce

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. Il visuccio di lei s'era volto all'infinito seno dei cieli, dove l'illuminazione parèa, quella notte, completa. E Forestina chiedèa: - Babbo, e lassù

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, facèasi angusto al cuor rapidìssimo il seno, e m'imbragiava la gota, e per tè solo il pudore era pena ... E sò, che a mè non parèa di avere occhi bastanti a

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gioja. E camminava nel sole, ma il sole parèa che più prendesse da lei, che non le desse, splendore. Mario si sentì abbagliato. Vergognò di sè stesso

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alla propria, di una maravigliosa chiarezza. E la concordia parèa ristabilirsi. Quand'ecco, Giorgio il Rampina, un grassoccio dalla cute rosea e

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distaccossi dal gruppo. Era una bruna dalle linee severamente egizie. Parèa la Faraònide di Cherubino Cornienti. Movèa le spalle, come se sopra le fiumeggiasse

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